Una delle domande che ci vengono poste più spesso è la seguente:
"Di che anno è la mia bicicletta?"La domanda presenta una ambiguità di fondo poichè una bicicletta non ha una sola data di nascita. Infatti le varie parti che compongono una bicicletta possono essere state prodotte anche a decine di anni di distanza.
Allora non è necessario conoscere l'età della mia bicicletta?
No al contrario, datare una bicicletta è di fondamentale importanza per preservarne l'aspetto storico e per procedere ad eventuali restauri o ricostruzioni, ma non bisogna accanirsi nel cercare una data precisa, è sufficiente un "anno di riferimento".
Cosa si intende per "anno di riferimento" ?
Mentre nel mondo di auto e moto esiste il libretto di circolazione che documenta con precisione l'anno di immatricolazione, per le biciclette il momento della virtuale "immatricolazione" è la fine della costruzione (e non la messa in strada o in commercio).
L'anno di riferimento va individuato per poter valutare la coerenza dei componenti ed eventualmente cambiarli con componenti coevi al periodo storico.
A questo punto è facile comprendere che per trovare l'anno di riferimento della propria bici occorre conoscere l'anno di ciascuno dei suoi componenti. Il componente piu giovane determinerà la data di riferimento e la bicicletta avrà una età pari o successiva a quel componente (ovviamente non può essere di un anno precedente a quel componente a meno che non sia stato aggiunto in seguito).
Ma le biciclette sono state da sempre oggetti di un lungo processo di personalizzazione da parte del prorpietario che comincia al momento dell'acquisto e prosegue quasi all'infinito.
Pertanto non possiamo datare in base ad un sellino o per esempio ad un nastro manubrio, occorre sapere la data dei componenti essenziali che difficilemente sono stati cambiati nel tempo, come ad esempio: telaio, mozzi, cambio e pedivelle.
Fatta questa premessa, oggi voglio insegnarvi come scoprire l'anno dei mozzi Campagnolo, risorsa molto utile per la datazione.
Dove è riportata la data di costruzione dei mozzi ?
La Campagnolo, sempre molto precisa nel riportare l'anno di produzione sui suoi componenti, ha cominciato fin dalla fine degli anni 60 a stampare l'anno di costruzione all'interno dei CONI.
[I coni sono parte della viteria di un mozzo e fungono da controdado stringendo la filiera di componenti che completa il perno.]
Sembra facile, basta leggere un numero?
Non cosi semplice, affinche sia leggibile occorre sempre smontare la ruota dalla bici, poi smontare lo sgancio rapido ed infine se si stratta di un mozzo posteriore occorre anche svitare un cono con apposite chiavi piatte (vedi foto), mentre spesso il cono del mozzo anteriore può essere letto dall'esterno (come il mozzo anteriore del 1980 in foto).
Dalle foto che seguono potete vedere che i mozzi rappresentati sono del 1980, si tratta di mozzi Nuovo Record nuovi in scatola, se fossero appartenuti ad una bicicletta e fossero stati il componente più giovane avremmo potuto concludere che quella bicicletta sarebbe stata del 1980.
Vi lascio alle foto. Buona visione.
Spero questo articolo vi sia piaciuto e che i sia stato di aiuto. Per qualunque domanda od integrazione a questo articolo non esistate a commentare qui sotto oppure a scriverci a info@raggidistoria.com
Il cono qui in foto appartiene al mozzo posteriore e per leggere il numero 80 è stato necessario svitarlo con le apposite chiavi piatte dal perno del mozzo. |
Cono del mozzo anteriore. Si può leggere la stampigliatura della data esternamente senza necessariamente smontare il cono dal perno del mozzo. |
Interessante il concetto di “anno di riferimento” vs anno di fabbricazione
RispondiEliminaUna precisazione:
Campagnolo marcava i controconi da molto prima di fine anni’60.
Ne ho di marcati CAM 54, ho visto personalmente controconi marcati CAM 49, ed in rete è visibile questa immagine https://bikeville.files.wordpress.com/2012/07/711ff-july2012120.jpg.
Viceversa non ho trovato tracce di controconi marcati CAM48 o precedenti https://www.bdc-mag.com/forum/threads/marcatura-anno-sui-controconi-dei-mozzi-campagnolo.218937/
Cordialità
“Cancelliere”
Egregio Ing. Cancelliere,
EliminaLa ringrazio per i commenti ed i suggerimenti, già preziosi in passato ed in altre occasioni. Abbiamo fatto tesoro dei suoi commenti ed avremmo piacere di metterci in contatto con lei in quanto esperto per continuare con una conversazione le strade aperte dai suoi commenti. Purtroppo firmandosi come anonimo non ci è possibile raggiungerla.
Ci farebbe molto piacere se lei fosse cosi gentile da contattarci a info@raggidistoria.com
Saluti
Giulio
I coni in realtà sono quelli che vanno in contatto con le sfere. Tu stai parlando dei controconi.
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