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Il Nuovo Record fu introdotto per la prima volta nel 1967 insieme al movimento centrale; esso doveva rappresentare l'evoluzione del cambio Record: da quest'ultimo differiva molto poco nella forma ma venne utilizzato l'alluminio al posto del bronzo cromato (con conseguente diminuzione di peso).
Esploso del cambio Nuovo Record dal Catalogo Campagnolo N°18 del 1985 |
Gli esperti distinguono 4 versioni di questo cambio:
- la prima del 1967, facilmente identificabile perchè presentava la scritta PATENT CAMPAGNOLO lungo la sede dove si infila la vite per il serraggio al telaio, è caratterizzato dal perno di fermata del parallelogramma costruito in modo permanente nel meccanismo di rotazione.
- La seconda del 1968-69, senza data con la sola scritta PATENT trasversale alla vite di serraggio al telaio, che aveva in più un perno rimovibile contenente una vite di arresto.
- La terza dal 1970 al 1984 che differisce dalla precedente solo per la data marchiata(PATENT XX)
- L'ultima dal 1984 al 1986 caratterizzata dalla mancanza del bullone esagonale tra i perni nella parte superiore, la molla di ritorno è integrata e mantenuta da uno dei 4 perni del parallelogramma. Altre differenze rispetto alle versioni standard, totale mancanza di incisione Patent.
Questo cambio ebbe un successo incredibile e segnò la storia del ciclismo; la sua produzione terminò nel 1987 quando prese del tutto il suo posto il nuovo top di gamma Campagnolo, in produzione dal 1973, il Super Record.
di Giacomo Resci