Cambio Corsa Campagnolo Montato su una Olmo del 1948 |
Vittoria Margherita Non in tensione |
Vittoria Margherita in tensione |
Infatti, come è ovvio, il numero di denti cambia spostando tramite il deragliatore la catena, dunque è necessario tendere la catena stessa affinchè faccia presa sui denti e permetta di applicare la forza alla ruota.
Per questo motivo la ruota doveva poter scorrere avanti e indietro, e per farlo è necessario che si sganciasse dal telaio per muoversi libera.
Ecco come la Campagnolo ha risolto in maniera geniale il tutto !
[Spiegazione in semplici fasi sull'utilizzo del Cambio Corsa]
1. Sgancio
Extraruotando la leva maggiore si libera la ruota dal forcellino
2. Deragliare
Muovere la leva minore in direzione dell'ingranaggio su cui si intende far scorrere la catena
3. Retro-Pedalata (da effettuare contemporaneamente al punto 2)
pedalare all'indietro per fare "saltare" la catena dall'ingranaggio di partenza a quello di fine manovra
4. I punti 2 e 3 generano lo "slittamento della ruota" in avanti (se si è passati ad un ingranaggio piu grande) o indietro (se si è passati ad uno piu piccolo) . Il movimento però non è del tutto libero, infatti le bici che montano questo cambio sono munite di forcellini DENTATI che fanno arrestare lo slittamento a misure pre-stabilite e quindi gia registrate.
5. Chiusura
intraruotare la leva maggiore per fissare di nuovo il mozzo ai forcellini. FINE
Forcellino posteriore per Cambio Corsa con dettaglio dei DENTINI |
Ecco un video realizzato sul cambio della mia Olmo del 1948 . L'unico dettaglio che non è ben visibile nel video è lo slittamento corretto della ruota (poichè è necessario il peso sulla bicicletta per far scorrere il mozzo e tendere la catena in modo ottimale)
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